Matteo 8:8-9
Print
Ma lʼufficiale disse: «Signore, non sono degno di averti in casa mia (e non è necessario che tu ci venga). Basta che tu dica: “Guarisci”, e il mio servo starà bene. Io lo so, perché dipendo dai miei superiori ed allo stesso tempo ho autorità sui miei soldati, e se dico ad uno: “Vai” quello va; e ad un altro: “Vieni” quello viene; e se ordino al mio giovane servo: “Fai questo o quello!” naturalmente lo fa. Io so quindi che tu hai lʼautorità di dire alla sua malattia di andarsene e certamente se ne andrà!»
Ma il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
Il centurione, rispondendo, disse: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; ma di' soltanto una parola, e il mio servo sarà guarito.
Ma il centurione rispose: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
La Bibbia della Gioia (BDG) La Bibbia della Gioia Copyright © 1997, 2006 by Biblica, Inc.® Used by permission. All rights reserved worldwide.; Conferenza Episcopale Italiana (CEI) by Public Domain; La Nuova Diodati (LND) Copyright © 1991 by La Buona Novella s.c.r.l.; Nuova Riveduta 1994 (NR1994) Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra; Nuova Riveduta 2006 (NR2006) Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra